Regione, Fava a Musumeci: “Basta annunci su Facebook. Venga in Aula o si dimetta”. Diventerà Bellissima: “Si lavori per la Sicilia altrimenti tutti a casa”
“Mi sarei aspettato la presenza del presidente Musumeci oggi in Aula, perché questa è la sede della discussione e non una pagina Facebook se non vogliamo limitare questo parlamento ad una funzione ornamentale”.
Lo ha dichiarato oggi Claudio Fava, deputato del movimento Centopassi e Presidente della Commissione regionale antimafia.
“Da mesi – ricorda Fava – non si vota più una legge, da settimane l’Aula è bloccata su un ddl collegato alla finanziaria che non riesce neppure ad essere discusso. E questo non per colpa della partitocrazia o di altri nemici immaginari ma per una evidente collasso della maggioranza. Mentre il presidente sceglie di comunicare con l’aula attraverso la sua pagina Facebook, nessuna notizia abbiamo sul piano rifiuti, nessun intervento o proposta di riforma sostanziale, nessun intervento sul diritto alla studio.
Questo Parlamento – prosegue il parlamentare – non può essere preso in ostaggio dalle liti nella maggioranza. Il Governo porti in Assemblea regionale le sue cosiddette riforme e sia consentito al Parlamento di esprimersi. Altrimenti il presidente Musumeci non minacci dimissioni, le rassegni”.
Solidarietà al presidente della Regione, Nello Musumeci, è stata espressa dal presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, dopo la comparsa su Facebook di alcune frasi ingiuriose nei confronti del governatore siciliano. Frasi molto pesanti, come “Mafiumeci non è certo una rivelazione. È il continuum di Lombardo, di Cuffaro e di tutti i governi siciliani… Sig. presidente le auguro una morte lenta e dolorosa”.
Per il presidente dell’Ars, Miccichè, “si tratta di parole molto pesanti, specchio dell’attuale momento politico che vive non solo la Sicilia ma tutta l’Italia, in cui prevalgono le contumelie e le offese rispetto al confronto democratico. Tutto mi sarei aspettato, tranne che leggere frasi come ‘le auguro una morte lenta e dolorosa’. Sono vicino e solidale con il presidente Musumeci. Chiunque alimenti questa cornice violenta va individuato e punito senza alcuna remora”.
“Assistiamo quotidianamente a continui attacchi che vengono rivolti sui social network e tramite organi di stampa da autorevoli esponenti e da militanti di altri partiti e movimenti, al Presidente della Regione. Un continuo di offese e attacchi velati, che hanno come unico obiettivo quello di inasprire i toni e aizzare la gente, e che nulla hanno a che fare con la buona politica e con la risoluzione dei problemi.” Queste le parole di Domenico Bonanno ed Eduardo De Filippis, componenti dell’assemblea regionale di Diventerà Bellissima. I giovani esponenti del movimento guidato da Nello Musumeci, fanno riferimento ai post sui social network e ai comunicati diffusi, anche da autorevoli esponenti della maggioranza. “Adesso la misura è colma, ogni limite è stato superato, se si arriva anche alle minacce di morte sui social. Siamo al fianco del Presidente Musumeci, cui va la nostra piena solidarietà per i vili attacchi ricevuti ma anche per la convinta e seria azione di riforma e di bonifica della Regione che sta portando avanti, tra non poche difficoltà. I deputati delle opposizioni facciano il loro mestiere, senza mai dimenticare che sono stati eletti per difendere i Siciliani e non interessi di bottega. Ai deputati della maggioranza vogliamo ricordare che sono stati eletti al fianco del Presidente Musumeci per portare fuori dalla palude la nostra terra. Lavorino pertanto in sinergia con il governo, per portare avanti un serio programma di riforme e non giochino sottobanco solo per mettere sotto pressione la giunta. I Siciliani” concludono “si aspettano cambiamenti seri e scelte coraggiose, in caso contrario, come dice Musumeci, meglio tornare tutti a casa”.