Il Rapporto che lega la logistica all’industria: le linee guida dell’Associazione del trasporto di Confindustria

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Ascolto, condivisione, collaborazione. Queste le parole chiave che ANITA, l’Associazione del trasporto e della logistica di Confindustria, ha voluto imprimere all’Assemblea 2018, incentrata sul rapporto che lega il trasporto e la logistica all’industria – intesa in senso ampio, da chi produce i beni a chi li commercializza – per conoscere le loro esigenze e aspettative e per dare le risposte del settore utili alla pianificazione del futuro della movimentazione delle merci.

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 “Due mondi, quello dell’industria e quello del trasporto, che non possono essere considerati separati, contrapposti e antagonisti, ma che al contrario sono e devono essere sempre più integrati, complementari e alleati, nell’interesse comune di una migliore e più efficiente mobilità delle merci” – ha esordito Thomas Baumgartner, Presidente di ANITA, nella sua relazione.

Un’esigenza di piena integrazione tra i due mondi che è ancora più sentita in una fase in cui le esportazioni si confermano il driver principale della ripresa e motore essenziale della crescita del PIL. Ciò significa che, per rispondere alle esigenze della domanda, sempre crescenti, dovrà aumentare l’offerta di trasporto, soprattutto quello stradale, che è e continuerà a essere la modalità più flessibile.

“È vitale che il Paese sviluppi infrastrutture adeguate a supportare l’incremento dei volumi di traffico, senza preconcetti e con una visione di sistema, valorizzando contestualmente tutte le modalità” – prosegue Baumgartner, sottolineando al contempo l’importanza per i prodotti italiani di raggiungere i mercati di sbocco senza alcuna limitazione alla circolazione delle merci, come purtroppo sta avvenendo con le iniziative unilaterali del Tirolo per l’attraversamento del Brennero.

Un approccio comune e condiviso che Baumgartner chiede al Governo ma anche agli stessi committenti, affinché si mettano assieme agli operatori del settore per trovare le soluzioni migliori per efficientare la logistica e i relativi costi.

“La logistica e il trasporto non possono più essere visti come un costo da comprimere quanto più possibile per contenere il prezzo del prodotto, bensì devono essere riconosciuti come servizi ad alto valore aggiunto e ad elevata qualità.” – conclude Baumgartner, lasciando la parola ai rappresentanti dell’industria che sono intervenuti nel corso dei lavori dell’Assemblea: Guido Ottolenghi (Presidente Gruppo Tecnico Logistica, Trasporti, Economia del Mare di Confindustria), Marzia Gianesini (Responsabile Logistica e Trasporti Gruppo Calzedonia), Marco Porzio (NPPI Southern Region Supply Chain Director Nestlè), Ezio Potenza (Head of Emea Supply Chain Management FCA), Tareq Rajjal (Regional Director EU Amazon), Ennio Cascetta (Amministratore Unico RAM) e i Vice Presidenti di ANITA Sergio Bertani, Mario Di Martino, Riccardo Morelli e Vincenzo Motta.

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