Dal 20 giugno al via le assemblee nei luoghi di lavoro. Il 18 e 19 ottobre si celebra il XVI congresso della Cgil Palermo
Il 20 giugno si parte con le assemblee nei luoghi di lavoro per la presentazione dei due documenti congressuali e il 18 e il 19 ottobre si terrà il XVI congresso della Cgil Palermo al San Paolo Palace. Seguiranno il congresso della Cgil siciliana, dall’8 al 10 novembre e il congresso nazionale, a Bari, dal 22 al 25 gennaio.
Oggi al direttivo della Cgil Palermo al centro degli interventi il tema del lavoro e l’analisi della situazione politica. “La nostra iniziativa in questa fase congressuale sarà più che mai incentrata sulla difesa con le unghia del lavoro. Dall’iniziativa che abbiamo in programma sul Cantiere Navale di Palermo, che si terrà il 25 giugno, in cui si parlerà dei piani di crescita e di sviluppo per il cantiere e di un indotto specializzato, alla richiesta delle Zes (zone economiche speciali) per i porti di Palermo, Termini Imerese e Carini, per dare un nuovo slancio al comparto manifatturiero in crisi – ha detto il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo – Il nostro compito sarà anche quello di sollecitare le amministrazione politiche, regionale e comunale, a rivendicare per Palermo gli strumenti che consentano la crescita di un nuovo tessuto imprenditoriale. Oggi a livello regionale siamo in presenza di un pantano: da sette mesi dall’insediamento del nuovo governo si registra solo un grande immobilismo e di una assenza di risorse che non consente di affrontare i temi della qualità dei servizi, dall’acqua ai rifiuti. E a Palermo siamo in presenza di una città metropolitana in cui i piani per le opere pubbliche vanno a rilento, i servizi pubblici ancora arrancano e il sistema dei trasporti integrato non riesce a essere ancora una scommessa vinta”. L’assemblea, durante la quale sono intervenuti tutti i segretari delle categorie e numerosi componenti del direttivo, è stata conclusa dal segretario regionale Saverio Piccione.