Travelexpo, l’unica borsa del turismo in Sicilia, si conferma piazza affari: 950 agenti di viaggio in rappresentanza di circa 300 ragioni sociali e 77 espositori
Grandi numeri per la ventesima edizione di Travelexpo: 950 agenti di viaggio in rappresentanza di circa 300 ragioni sociali, 77 espositori, 50 opinion leader, 40 giornalisti della stampa nazionale, una delegazione di dieci giornalisti esteri oltre a una partecipazione massiccia di operatori della filiera turistica. Tutti insieme hanno movimentato, con un livello di soddisfazione del 96%, un totale di oltre 2 mila addetti ai lavori nel corso della tre giorni di Travelexpo, dal 6 all’8 aprile, nei saloni del Resort Village Città del Mare di Terrasini. Una occasione d’incontro e di confronto tra gli addetti ai lavori per conoscersi, avviare trattative commerciali ma anche concludere affari e sviluppare nuovi rapporti di collaborazione.
“I numeri di questa ventesima edizione – commenta di Toti Piscopo, amministratore unico di Logos srl Comunicazione e immagine – confermano Travelexpo come l’unica borsa del turismo in Sicilia e riaffermano la validità della formula innovativa di Travelexpo come ‘Borsa globale dei Turismi’ avendo tenuto a battesimo i primi dieci turismi legati al mare, che da oggi in poi vanno sotto il brand del ‘Turismo Azzurro’.
Travelexpo è stata sede di confronto per un’azione sinergica tra l’Assessorato regionale al Turismo e l’Assessorato regionale al’Agricoltura, in particolare con il Dipartimento della Pesca Mediterranea per lanciare sul mercato il nuovo segmento legato alla diversificazione delle attività legate al mare.
Inoltre, Travelexpo è già al lavoro – aggiunge Piscopo – per mettere in cantiere il ‘Buy Sicily’ come concordato con l’assessorato al Turismo secondo l’idea progettuale iniziale e secondo una strategia complessiva condivisa. Ma durante Travelexpo sono emerse, come anticipato alla vigilia, alcune opportunità interessanti per il mercato turistico, da quelle legate all’arrivo dei nuovi flussi dall’Oriente alle nuove professioni turistiche”.
“La leva formazione – ha spiegato Gianfranco Battisti, presidente Federturismo Confindustria – è particolarmente rilevante nel turismo per affrontare le nuove sfide. Entro il 2030 il settore si aspetta una crescita esponenziale, che dovrebbe portare a 2 miliardi di turisti. Serve dunque personale preparato a soddisfare i nuovi bisogni dei viaggiatori che si stanno spostando su sostenibilità e turismo esperienziale. Ad esempio, una delle nuove figure particolarmente richieste dal mercato è quella del Data protection officer (responsabile della protezione dei dati personali), per il quale si prevedono 42 mila nuovi posti di lavoro entro i prossimi 5 anni”.
Per quel che riguarda le opportunità provenienti dall’Oriente, oggi solo l’1,7% dei flussi turistici cinesi che arrivano in Europa sceglie la Sicilia. “Ma per attirare questo nuovo target – ha sottolineato Concetta Caravello, direttore generale Europa Welcome Chinese – c’è bisogno di una strategia che coinvolga l’intero territorio. Al momento come Welcome Chinese abbiamo lanciato sull’Isola solo due progetti pilota che coinvolgono la Valle dei Templi di Agrigento e la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, che hanno iniziato a dare i loro frutti. La Sicilia è una potenziale destinazione particolarmente appetibile per i cinesi che sono particolarmente attratti dai Siti Unesco e non è vero che non amano il mare, al massimo non amano abbronzarsi. Inoltre, negli ultimi anni hanno accresciuto il loro interesse per il vino, che sta diventando il nuovo status symbol. E poiché in occasione dell’Anno del Turismo Europa-Cina 2018 si sta puntando a promuovere le nuove destinazioni del Vecchio Continente, la Sicilia può giocare un ruolo di primo piano e non può farsi trovare impreparata”.
“Per fortuna che Travelexpo c’è – ha esordito Fabio Giambrone, presidente della Gesap spa alla cerimonia di inaugurazione – abbiamo sempre aderito alla manifestazione e siamo orgogliosi di essere presenti anche quest’anno in un momento così importante per il nostro aeroporto che ha concluso il 2017 con 6 milioni di passeggeri e conta di chiudere il 2018 tagliando il traguardo dei 7 milioni”. In questa sede si sono create le condizioni per puntare a sviluppare azioni utili a favorire i processi di destagionalizzazione.
Quindi Dario Cartabellotta, direttore generale del Dipartimento Pesca del Mediterraneo ha illustrato le caratteristiche del “Turismo Azzurro”, una delle novità presentate durante questa edizione di Travelexpo. “Vorremmo riproporre – ha spiegato – quello che è stato fatto prima con l’agriturismo e poi con l’enoturismo. Per anni, l’Unione Europea ha incentivato la rottamazione di barche e pescatori ora però, si cambia rotta incentivando la pesca artigianale, l’economia del mare e delle aree costiere, il rapporto pesca e turismo, il ruolo antropologico del pescatore”.
John Alborante, Sales and Marketing Manager Italy di Ryanair, ha invece presentato i numeri da record di Ryanair sull’aeroporto di Palermo. “Nel 2018 – ha annunciato – inauguriamo 4 nuove rotte, di cui due per la Summer (Valencia e Manchester) e due per la stagione invernale (Colonia e Atene) oltre al prolungamento del volo per Valencia anche nella Winter. Contiamo di movimentare solo su Palermo 3 milioni di passeggeri considerato che il nostro load factor sulla Sicilia supera il 90%. Inoltre, ricordiamo che il nostro sito conta 10 milioni di visite a settimana. Cooperiamo con diversi enti del turismo per promuovere le destinazioni per le quali il nostro sito rappresenta una vetrina particolarmente importante”.
La parola è poi passata a Sandro Pappalardo, assessore regionale al Turismo. “Il nuovo governo – ha sottolineato l’assessore – ha fondato una nuova politica del turismo su dei pilastri condivisi con le associazioni di categoria. Dopo la partecipazione della Sicilia alle borse del turismo puntiamo sul Vinitaly. E a Verona avremo a disposizione un’intera piazza per promuovere la Sicilia. Altro pilastro su cui vogliamo puntare è la fidelizzazione del turista associato alla formazione degli addetti ai lavori. Non a caso, abbiamo stanziato 22,5 milioni per corsi di alta formazione dedicati a chi ha a che fare con i turisti. Infine, stiamo allestendo punti informativi oltre che negli aeroporti e porti siciliani anche nelle principali città turistiche dell’Isola in collaborazione con le Pro Loco e degli info-point itineranti nelle Madonie a bordo di macchine elettriche con personale specializzato”.
Quindi è intervenuto Edgardo Bandiera, assessore regionale all’Agricoltura: “Per anni la categoria dei pescatori è stata bistrattata – ha detto – ma ora è iniziato il cambiamento. Il tema del mare declinato in diversi ambiti rappresenta la svolta per il comparto. Non a caso abbiamo stanziato 2 milioni per la pescaturismo per rendere organica questa attività di diversificazione”.
Nel corso di Travelexpo è stato anche assegnato il Golden Apple Awards Fijet International a Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato sabato pomeriggio al sindaco Leoluca Orlando, in visita a Travelexpo, dal presidente Fijet International Tijani Haddad, alla presenza dei componenti della delegazione internazionale, e di Giacomo Glaviano presidente della Fijet Italia, Federazione Italiana giornalisti e scrittori del turismo. Il premio viene attribuito ogni anno ad una città o personalità per il lavoro svolto nella promozione del turismo. Nel corso degli anni è stato consegnato a città come Mosca, Dubrovnik, alla Croazia, Bulgaria, Romania.
“Un riconoscimento consegnato a me, ma che va alla città e all’intera area metropolitana – sottolinea Orlando -. Questo Oscar del Turismo, che arriva dalla federazione mondiale dei giornalisti di settore, è la conferma che per Palermo lo sviluppo turistico è diventato occasione di sviluppo economico. Dobbiamo soltanto essere noi adeguati per cogliere questa opportunità che abbiamo faticosamente conquistato”.