Astromundi, Notte Bianca Unesco: ventimila visitatori hanno affollato Palazzo Reale

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Un successo senza precedenti. Il flusso di gente in coda, sin dalle cinque del pomeriggio, ha fatto slittare la chiusura dei cancelli, prevista per le ventitré, a mezzanotte. Ventimila persone hanno partecipato all’evento Astromundi promosso dalla Fondazione Federico II (Osservatorio Astronomico di Palermo) nell’ambito della Notte Bianca Unesco con un leit motiv che ha legato i due soggetti organizzatori: fruizione e tutela dei Beni Culturali.

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Il Complesso Monumentale di Palazzo Reale è rimasto aperto gratuitamente offrendo al pubblico uno spettacolo unico ed eccezionale. Tutto è cominciato all’esterno con la proiezione di un video-mapping sulla grande facciata del Palazzo, interamente dedicato a Federico II ed alla Cappella Palatina, attraverso immagini che hanno raccontato i luoghi e la loro storia in 3D, mostrando i dettagli dei mosaici. 

Cappella Palatina. Il pubblico ha potuto visitare la Capella Palatina, dove un gruppo di studiosi del Corso di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Palermo hanno mostrato dal vivo i materiali utilizzati per mosaici e pavimenti con saggi di prova. Il tutto con l’ausilio di alcuni video realizzati dagli stessi studenti. Su uno schermo è stato proiettato anche un video sul restauro della Cappella prodotto da Arte France. 

Nei Giardini Reali gli astronomi dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo hanno messo a disposizione del pubblico due telescopi con i quali è stato possibile osservare gli ammassi stellari più brillanti. 

Al primo piano, il pubblico ha visitato gli Appartamenti Reali, di Sala d’Ercole, e soprattutto un ricco momento astronomico, musicale e multimediale a cura dell’INAF – Osservatorio Astronomico di Palermo in Sala Mattarella e della “Fondazione GAL Hassin – Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche Isnello” . 

Nella Sala Mattarella Angelo Adamo, astronomo-musicista, ha proposto dal vivo con l’armonica brani di Bach e Debussy, introducendo ogni brano in un contesto astronomico. Contestualmente è stato presentato in anteprima il nuovo video dell’Osservatorio Astronomico e del Museo della Specola. Ci sarà modo di parlare anche di inquinamento luminoso e del diritto ad un cielo pulito, sancito nella Dichiarazione in difesa del cielo notturno e del diritto alla luce delle stelle, adottata dall’Unesco.

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