La Sicilia protagonista a Torino nel focus sulle nanotecnologie applicate ai beni culturali
La Sicilia protagonista al Palazzo della Luce di Torino, mercoledì 7 marzo, alle ore 14.30, dove alla presenza del Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, del Sindaco della Città di Torino la Chiara Appendino e del Sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali del governo uscente Ilaria Buitoni Borletti, prenderà il via il focus sulle nanotecnologie applicate ai beni storici ed artistici. Sarà il “Manifesto culturale e delle scienze applicate allo studio ed alla salvaguardia dei beni culturali” del GruppoArte16 a rappresentare la comunità scientifica isolana nel capoluogo piemontese. Un incontro tra esperti del settore dei musei, Sovrintendenze, esperti in restauro e della conservazione dei beni culturali per comprendere le dinamiche ed il futuro di un fenomeno che può influire in maniera innovativa nel campo della tutela e la conservazione. Il Focus offrirà l’occasione per riflettere sull’importanza della nanotecnologia applicata nella salvaguardia del nostro patrimonio artistico e soprattutto nella conservazione dei pregiati manufatti lignei.
A presiedere la prima sessione dei lavori dedicata ai beni culturali è stato invitato il coordinatore del GruppoArte16, Giovanni Taormina, che di recente ha curato gli atti della tavola rotonda tenutasi a Palazzo Chigi sul tema “Il Mistero dell’Annunciata” e che da notizie apprese saranno nel mese di Giugno presentati in anteprima in una sede da comunicare presso la Città del Vaticano.
Tra il relatori che prenderanno parte ai lavori: Raymond Bondin (Ambasciatore Emeritus UNESCO) da anni impegnato nello studio e nella salvaguardia dei beni ambientali e architettonici, Sebastiano Tusa (Archeologo e Soprintendente del mare della Regione Siciliana) da tempo dedicato al delicato recupero dei beni archeologici sommersi come gli scafi in legno di epoca fenicia, cartaginese e romana, il Prof. Franco Fazzio (Restauratore, laureato presso l’ISCR) che descriverà le fasi salienti dei preziosi micro-interventi eseguiti sulle tavole dipinte dell’Annunciata e del volto d’Ignoto di Antonello da Messina, l’Ing. Renzo Botindari (Responsabile del monitoraggio sicurezza del servizio musei e spazi espositivi del Comune di Palermo), che si occupa da anni di sicurezza e tutela del patrimonio pubblico e nei pubblici spettacoli e Enzo Basiglio (Presidente Regionale Restauratori Confartigianato).