Confartigianato Sicilia lancia l’allarme: per i pagamenti alle imprese troppi ritardi nella pubblica amministrazione

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In Sicilia i tempi medi di pagamento della Pubblica amministrazione sono pari a 72 giorni, 14 giorni in più rispetto alla media nazionale di 58 giorni e 42 giorni in più rispetto al limite di 30 previsti dalla direttiva europea contro i ritardi di pagamento.

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Rispetto alla regione italiana più virtuosa, la Provincia Autonoma di Bolzano dove la P.A. paga in media in 36 giorni, la P.A. siciliana ne impiega il doppio (36 in più).

Tra le prime 10 province italiane con tempi medi di pagamento del totale delle Pubbliche amministrazioni più elevati troviamo anche Agrigento (97 giorni). Presentano tempi di pagamento della P.A. superiori alla media nazionale di 58 giorni, oltre ad Agrigento, anche Siracusa (80), Caltanissetta (75), Palermo (72), Catania (69) e Messina (67).

Confartigianato Sicilia da tempo denuncia i tempi lunghi con cui la pubblica amministrazione effettua i pagamenti alle imprese. Adesso scende nuovamente in campo a pochi giorni dal deferimento dell’Italia alla Corte Europea. Un cartellino rosso con Bruxelles  che bacchetta l’Italia, che corre il rischio di una maxi multa.

“Una situazione di crisi – dice Filippo Ribisi, presidente regionale di Confartigianato – aggravata anche dallo split payment, un sistema che porta le imprese a finanziare due volte la pubblica amministrazione. Tutte le imprese, dovendo anticipare l’Iva, hanno un’ulteriore perdita di liquidità. Non è più accettabile che non vengano rispettati i termini. E dopo la bacchettata di Bruxelles non si può temporeggiare ulteriormente”.

L’analisi per tipologia degli enti pagatori mette in evidenza che il sistema sanitario, che dovrebbe pagare le proprie fatture entro 60 giorni dalla data del loro ricevimento, in Sicilia impiega in media 77 giorni, 12 in più rispetto alla media nazionale (65 giorni).

Per i Comuni, la Sicilia con tempi medi di pagamento di 78 giorni, figura tra le regioni meno performanti e occupa la sesta posizione del rank nazionale impiegando 18 giorni in più rispetto alla media nazionale (60 giorni).

Per quanto riguarda le altre Pubbliche amministrazione la nostra regione presenta tempi medi di pagamento pari a 51 giorni, che la posizionano all’ottavo posto su 21 nella classifica regionale impiegandone 4 in più rispetto alla media nazionale (47 giorni).

Confartigianato Sicilia denuncia che tutti e tre gli enti pagatori in Sicilia non rispettano i limiti di legge: il Sistema sanitario ne impiega 17 in più rispetto al limite, le altre Pa ne impiegano 21 in più e i Comuni 48 in più.

A livello provinciale, focalizzando l’attenzione sui tempi medi di pagamento impiegati dai Comuni pagatori, figurano tra le province italiane meno virtuose: Agrigento con 93 giorni e Siracusa con 92 giorni.

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