La rivolta del pane in Sicilia: no alla chiusura domenicale. Confartigianato chiede l’istituzione di un albo regionale dei panificatori
Un albo regionale dei panificatori siciliani. È quanto chiede Confartigianato Sicilia dopo l’entrata in vigore del decreto dell’ex assessore Mariella Lo Bello che impone ai panificatori il riposo domenicale.
Nino Buscemi, coordinatore regionale dei panificatori di Confartigianato Sicilia, chiede espressamente che venga istituito un albo presso le Camere di Commercio per potere identificare definitivamente i panificatori dell’Isola. “Dobbiamo sapere – dice Buscemi – chi sono i panificatori ed evitare così anche il lavoro e la vendita abusiva. Anche per questo è molto importante pensare alla formazione”. Formare chi lavora per far sì che in Sicilia non si perda la professione dei maestri panificatori, che ad oggi in Sicilia si tramanda di generazione in generazione.
“Oggi – dice Buscemi – chiunque panifica, ma sono pochi i veri maestri. Nei grandi supermercati il pane, invece, si può produrre tutti i giorni, senza nessun riposo forzato. Ma non si trovano i cartelli in cui viene specificato che si tratta di pane congelato proveniente dalla Romania op dalla Bulgaria. Dobbiamo tutelare la nostra professione ma anche i nostri clienti”.