“Audre Lorde – The Berlin Years 1984 to 1992” di Dagmar Schultz, domani alla Casa Mediterranea delle Donne
A Palermo si torna a parlare della vita e delle opere di Audre Lorde, poeta e attivista femminista statunitense di origini caraibiche, dopo la presentazione della raccolta di scritti politici “Sorella Outsider” a giugno nella cornice di Una Marina di Libri. L’occasione è la proiezione di “Audre Lorde – The Berlin Years 1984 to 1992”, domani, giovedì 19 ottobre, alle 18 presso la Casa Mediterranea delle Donne. Il docu film, della regista tedesca Dagmar Schultz, racconta gli anni berlinesi della Lorde. Solo il cinema, probabilmente, poteva restituire con tanta forza il carisma di Audre Lorde. Nata a New York, nel quartiere di Harlem, da genitori originari di Carriacou, nei Carabi, di sé amava dire: “Sono nera, lesbica, femminista, guerriera, poeta, madre”. I suoi libri, la sua attività professionale e politica e la sua vita restituiscono con coerenza il senso di un’identità composita e complessa. Il lungometraggio è dedicato alla sua biografia e al lavoro politico e culturale svolto a Berlino nella comunità afro-tedesca. Un prezioso documento storico, tratto da video e ricordi personali, che disegna l’azione di una intellettuale innovatrice su tematiche ancora attualissime nel femminismo e nei movimenti antirazzisti in circa 1 ora e 30 minuti. Margherita Giacobino, traduttrice delle opere della Lorde, introdurrà alla visione del film con sottotitoli in italiano.