Costruzioni, dimezzato il numero dei lavoratori a Messina

0

 

Dimezzato il numero dei lavoratori che operano nel settore delle Costruzioni a Messina. Oltre 11 mila unità in meno: dal 2008 ad oggi gli occupati sono scesi da 23.367 a 11.625. Un calo del 50,3%. In Sicilia dal 2008 al 2016, gli occupati sono scesi del 44%.

Banner Rag Giuseppe Pannullo

È questo uno dei dati che emerso questa mattina nel corso del quarto appuntamento di Edilcassa Sicilia, organizzato per celebrare il ventennale della sua fondazione. Un focus sullo stato di salute delle imprese artigiane di Messina, dal quale emergono dati allarmanti. In Sicilia si rileva un tasso di occupazione irregolare per il settore delle Costruzioni (ovvero il ramo Edilizia più le imprese che si occupano di installazioni) pari al 
23,5%: superiore di 5,4 punti rispetto al tasso di irregolarità nazionale del 15,1%. Si stima che siano oltre 13 mila le unità irregolari che prestano servizio nel comparto delle Costruzioni a Messina.

Sempre sul fronte occupazione, in provincia di Messina  nelle micro e piccole imprese con meno di 50 addetti delle Costruzioni, gli occupati sono 10.185, il 92,3% dei lavoratori totali (in Sicilia le MPI occupano il 91,5% degli addetti). Sono 6.220 gli addetti nelle imprese attive artigiane delle Costruzioni a Messina. Queste rappresentano il 56,4% del numero complessivo di occupati nel settore e il 29,0% dei 21.413 addetti che operano in tutte le imprese artigiane del territorio.

“La crisi sta colpendo pesantemente le nostre imprese – ha detto Francesco Giancola, segretario Confartigianato Messina – È una crisi che investe tutto l’indotto collegato al settore delle costruzioni. Occorre dare una svolta, fare in modo che i crediti che le imprese vantano nei confronti della pubblica amministrazione vengano erogati in tempi rapidi, anche in compensazione dei debiti. Andrebbe ridotto il costo del lavoro e bisognerebbe incentivare l’apprendistato”.

Il calo dei lavoratori è collegato anche al crollo delle imprese artigiane delle Costruzioni. Dal 2009 le imprese artigiane delle Costruzioni a Messina sono 615 in meno (-14,9%), fermandosi a quota 3.513.

Nel 2016 sono 459 le imprese artigiane delle Costruzioni gestite da giovani under 35, pari al 12,8% del totale. Al II trimestre 2017 le imprese artigiane dell’Edilizia sono 2.564, il 37,9% delle imprese totali. Rispetto allo scorso anno si osserva una flessione del numero di imprese artigiane nel settore del -3,9% (> -2,8% della media regionale).

Un altro dato negativo che è emerso questa mattina riguarda il credito, con un crollo dei prestiti superiore al 15%.

A giugno 2017 in provincia di Messina il 13,5% dei prestiti alle imprese sono stati concessi alle imprese delle Costruzioni. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno i finanziamenti erogati alle imprese delle Costruzioni risultano in diminuzione del 16,6%. A marzo 2017 le sofferenze delle imprese delle Costruzioni incidono sugli impieghi del settore per il 36,6% (<41,5% rilevato a livello medio regionale)

Col segno meno anche il dato che riguarda il valore aggiunto del settore che ammonta a 529 milioni, pari al 14,8% di quello regionale. Rispetto a quello prodotto dal settore nel 2008 (anno pre-crisi), risulta più basso di 49 milioni di euro (-8,5%).

Trend positivo invece per le compravendite residenziali in provincia di Messina. A fine 2016 sono il 19,2% in più (> rispetto al +11,8% registrato a livello medio regionale) e il secondo aumento più alto registrato tra le nove province siciliane.

“Dobbiamo individuare una nuova strategia – dice Antonella Lincoln, presidente Anaepa-Confartigianato edilizia Messina –, come ad esempio la formazione di un pool di tecnici in grado di realizzare progetti che ci consentano di utilizzare i fondi europei. In questo modo anche le imprese potrebbero tornare a lavorare”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *