Il Tar non concede la “sopensiva” richiesta dall’Aigae contro il bando per la selezione delle guide di medie montangna
L’Aigae (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) che rappresenta in Sicilia oltre 430 guide, per mano dei propri legali, ha depositato presso il Tar di Palermo nei giorni scorsi un ricorso contro il bando per la selezione delle cosiddette “guide di media montagna” chiedendo preliminarmente la sospensione cautelare. Il Tar ha ritenuto però di non concedere la sospensione del provvedimento impugnato.
“Anche se non abbiamo ottenuto la sospensione della validità del provvedimento – afferma Violetta Francese Consigliere Nazionale Aigae e Coordinatrice per la Regione Sicilia – questo diniego non ci scoraggia per due motivi: prima di tutto perché a base della mancata sospensione vi è il fatto che il Tribunale non ha ravvisato il cosiddetto “periculum in mora”. Secondo noi quindi il Tar, escludendo che vi sia un danno immediato per i professionisti iscritti all’Aigae, ha lasciato aperta la possibilità che i nostri associati proseguano nello svolgimento della propria attività professionale con la consueta capacità e competenza”. “Allo stesso tempo – prosegue la Francese – il Tar ha chiaramente espresso la necessità di approfondimento del tema, ravvisando quindi la possibilità che vi possano essere elementi di contestazione correttamente posti a base del nostro ricorso”.
L’Aigae, che in Italia conta 3.500 iscritti di cui 432 in Sicilia, è l’Associazione di categoria dei professionisti specializzati nell’accompagnamento in sicurezza di persone singole, o gruppi, nella visita di ambienti naturali, al fine di illustrarne gli elementi naturalistici, le caratteristiche, il legame con la storia e le tradizioni culturali, le attrattive paesaggistiche. L’Aigae è stata inserita nella Sezione delle “Associazioni che rilasciano l’attestato di qualità dei servizi” dell’elenco delle professioni non organizzate presso il Ministero dello Sviluppo Economico.