Orlando ha incontrato oggi a Villa Niscemi una delegazione dell’AGESCI: “grazie per il suo contributo al cambiamento culturale della città”
Il Sindaco Leoluca Orlando ha incontrato oggi a Villa Niscemi una delegazione dell’AGESCI – Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani – guidata dai presidenti dei Comitati nazionali Matteo Spanò e Barbara Battilana.
Duemila scout – tra lupetti, coccinelle, guide e scout, scolte e rover, provenienti per la maggior parte dalla Sicilia, ma anche da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Umbria e Veneto – sono, infatti, riuniti a Palermo da lunedì 17 luglio, per partecipare ad una intensa tre giorni di appuntamenti, workshop e veglie serali, “per fare memoria”, nel nome di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, a 25 anni dalle stragi mafiose di Capaci e Via d’Amelio.
“Oggi vogliamo dire soltanto e semplicemente grazie all’Agesci, agli scout – ha dichiarato il Sindaco – per il loro contributo, da venticinque anni a questa parte, ma anche prima, al cambiamento culturale di questa nostra città. Una città che è profondamente cambiata – lo dico con grande forza a qualcuno che non lo ha ancora capito – rispetto al tempo nel quale l’Agesci nazionale organizzò, nel giugno del 1992, un’indimenticabile fiaccolata di solidarietà nei riguardi di Paolo Borsellino, qualche settimana prima che venisse barbaramente ucciso”.
Francesco Bonanno, incaricato al coordinamento metodologico dell’Associazione, ha sottolineato che “l’Agesci si ritrova a Palermo per tornare ad impegnarsi lungo le strade che hanno contraddistinto il proprio impegno civile in questi anni, per ringraziare il Comune di Palermo, per testimoniare con la semplicità che le è propria, che un cambiamento è possibile e che i segni di un cambiamento è possibile vederli già adesso”.