Caporalato, Campanella (Articolo Uno – MDP): “Violenze sessuali e sfruttamento delle rumene nel ragusano, condizione indegna di un paese civile”
“Sono passati due anni da quando per la prima volta il settimanale L’Espresso rivelò la terribile condizione di sfruttamento, segregazione e violenza, anche sessuale, in cui erano tenute le donne rumene impegnate nella raccolta ortofrutticola nel ragusano. Da allora niente è cambiato, anzi, la situazione è addirittura peggiorata”.
Il Senatore Francesco Campanella (Articolo Uno – MDP) ha presentato oggi, insieme ad altri componenti del gruppo MDP, una interrogazione urgente ai ministri dell’Interno e del Lavoro, a due giorni dalla nuova inchiesta de L’Espresso, “che ribadisce la gravità della situazione, confermata anche dall’alto tasso di aborti proprio tra le braccianti rumene, un indicatore tragico, che non denunciano le violenze per paura di perdere il lavoro”.
“A questo si aggiunge la crescita del caporalato degli alloggi, dei trasporti e dell’intermediazione lavorativa, cui ricorrono sempre più anche le grandi aziende, come
denuncia la CGIL”, prosegue Campanella. “Una simile forma di sfruttamento è indegna di un paese civile. Chiediamo al governo di avviare quanto prima una indagine conoscitiva e adeguate misure a tutela delle migliaia di donne rumene le cui sofferenze sono celate dietro le primizie siciliane tanto decantate quando si parla di politiche agricole”, conclude il Senatore.