Catania (Sinistra Comune) scrive una lettera al Sindaco Orlando e all’assessore Riolo proponendo cinque provvedimenti sulla mobilità

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Giusto Catania

Giusto Catania, consigliere comunale di Sinistra Comune ed ex assessore alla Mobilità, ha inviato una lettera al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e alla neo-assessora alla mobilità Iolanda Riolo, proponendo di attuare cinque provvedimenti per migliorare la mobilità a Palermo.

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“Mi sento parte attiva della squadra e con questo spirito voglio dare il mio contributo agli ulteriori 55 Km che insieme dobbiamo percorrere – scrive Catania nella lettera – sono certo che questo percorso sarà nel solco dei primi 45 Km percorsi tra il 2012 e il 2017, in particolare sulla mobilità sostenibile.”

Catania, nel proporre i cinque interventi, ritiene che questo sia il momento più opportuno per fare scelte coraggiose.

“Questo è il momento migliore per dare attuazione a provvedimenti difficili ed efficaci sulla mobilità urbana: la prima estate del primo anno del secondo mandato del Sindaco.

Le scelte particolarmente complicate vanno fatte immediatamente, sfruttando l’onda del consenso che ha permesso la nostra vittoria elettorale, così da avere tutto il tempo per fare apprezzare le scelte e metabolizzare i disagi (necessari) derivati dalle prime settimane di cambiamenti.”

I provvedimenti riguardano il doppio senso in Via Roma e la consequenziale pedonalizzazione di via Maqueda e il Cassaro basso; la fluidificante dell’asse stradale via Marchese di Villabianca/Roccaforte; senso unico alternato Corso Calatafimi/Corso Pisani; piste ciclabili in viale del Fante e viale Michelangelo; l’attuazione delle tre corsie su Viale Regione Siciliana.

Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore alla Mobilità, Iolanda Riolo.

Qualunque proposta utile per favorire la mobilità sostenibile e la vivibilità a Palermo è sempre bene accetta, ancor di più se proveniente dai consiglieri comunali. Nel merito delle proposte, quelle riguardanti i provvedimenti già adottati avranno un’esecuzione secondo i normali tempi tecnici necessari all’Amat per la realizzazione della segnaletica e dei relativi lavori. Per quanto riguarda le altre, così come per ogni intervento che, ancorché condiviso dall’Amministrazione, può comportare un notevole impatto sulla viabilità con conseguenti lunghi tempi di assestamento, vogliamo farne oggetto di un confronto con la città, a partire proprio dal Consiglio comunale, per far sì che quei provvedimenti siano quanto più possibile frutto di scelte partecipate”.

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