Musumeci: “Il mio progetto credibile e innovativo per tirare fuori la Sicilia dal pantano”

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Nello Musumeci

Oggi continuiamo il ciclo di interviste a esponenti del mondo della politica, del lavoro e dell’impresa, approfondendo alcuni temi di politica regionale con Nello Musumeci, leader del movimento “#Diventerà Bellissima”, che ha lanciato un appello per la candidatura unitaria alla presidenza della Regione a Forza Italia e Cantiere popolare dopo lo stop delle primarie del centrodestra, saltate a marzo scorso.

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Qual è la sua chiave di lettura dei risultati elettorali di Palermo?

“Non soltanto a Palermo ma in Sicilia, in generale, vince il civismo cioè la capacità di aggregare uomini attorno a progetti credibili al di là degli apparati dei partiti e degli schemi tradizionali. Vince l’affidabilità del candidato, la sua credibilità, competenza e popolarità così almeno in molti comuni della Sicilia. I partiti tradizionali sono scomparsi. Le liste civiche vincono perché il programma prevale sull’ideologia. E il candidato prevale sull’appartenenza. Il Movimento 5 stelle viene recepito come progetto di governo alternativo, segno evidente che i siciliani hanno compreso che c’è un tempo per protestare e un tempo per costruire. Il cambiamento lo determina solamente il cittadino con il voto ragionato e consapevole”.

A Palermo il centrodestra non esce bene dalle urne…

“Il centrodestra a Palermo non c’era. Il centrodestra era spaccato e continua ad essere spaccato. Il tavolo delle primarie per le regionali è saltato il 27 di marzo. Mi sarei aspettato che alle primarie Forza Italia mettesse il miglior nome possibile suffragato dalla base. Ma in primavera Forza Italia aveva espresso un netto no alle primarie. Adesso c’è da lavorare per creare una coalizione alternativa al Pd non soltanto con il centrodestra ma con tutte le forze, i movimenti e le associazioni che non vogliono più sentirne né di Renzi, né di Crocetta, né della demagogia dei partiti”.

In prospettiva delle prossime elezioni regionali quali sinergie intende realizzare?

“Stiamo lavorando per costruire una nuova coalizione credibile, ci mettiamo il cuore e la faccia. Sono in corsa per la carica di presidente della Regione siciliana da quando è saltato il tavolo per le primarie del centrodestra, finora non è uscita alcuna proposta alternativa. Avremmo voluto che il candidato fosse scelto dai cittadini ma come sapete due forza politiche si sono tirate indietro all’ultimo momento. Adesso costruiamo tutto quello che possibile costruire. Il progetto è credibile e innovativo, sono sicuro che saranno in tanti a condividerlo per tirare fuori la Sicilia dal pantano”.

Il leader di Forza Italia Gianfranco Miccichè ha detto che non ha nulla contro di lei ma la sua è stata un’autocandidatura…

“Io non ho nulla contro Miccichè ma lui è andato indietro”.

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