Regione Sicilia. Albo Unico, a Palermo protesta dei sindacati: “basta chiacchiere”
Oggi è domani i lavoratori dell’Albo Unico in protesta con i sindacati di categoria Fabi, Fisac Cgil e Uilca, sotto gli uffici dell’Assessorato all’Economia di via Notarbartolo, per richiedere l’immediata convocazione del tavolo tecnico voluto più volte fortemente per una risoluzione immediata della vertenza.
“Noi pretendiamo la riattivazione del tavolo sindacale, i lavoratori non possono più aspettare , – ha dichiarato Ferruccio Donato, della Cgil Sicilia, – le risposte dei referenti politici sono fra di loro contraddittorie, non possiamo più attendere, soprattutto in presenza delle attuali disponibilità finanziarie in bilancio”.
Per Carmelo Raffa, Segretario Coordinatore Fabi Sicilia, rivolgendosi a Crocetta , “è oramai un problema morale, la legge regionale prevede l’occupazione immediata ai disoccupati dell’albo regionale, purtroppo abbiamo ricevuto solo chiacchiere, quindi chiediamo occupazione fin da subito a chi ne ha diritto ”.
“Chiediamo chiarezza al governo regionale sul rientro lavorativo dei lavoratori, non comprendiamo la ragione dell’attesa del cosiddetto ‘bollino blu’, della ragioneria generale della regione Sicilia, la legge c’è, le somme pure, così come c’è la richiesta di personale, conclude Giuseppe Messina, Responsabile dell’Ugl Sicilia – l’assessore all’economia dia a questo punto operatività allo strumento normativo senza indugio, restituendo dignità ai lavoratori e il sacrosanto diritto al contratto a tempo indeterminato”.
“L’Albo unica delle società partecipate va ricollocato immediatamente – conclude Pietro Morina, Rsa Uilca – andremo avanti ad oltranza anche per i lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia”.