Protesta Wind Tre, Campanella: “L’azienda va bene e nonostante tutto crea precariato”
“Sembra che vogliano far diventare l’Italia una repubblica fondata sullo sfruttamento del lavoro – dice il senatore Francesco Campanella – oggi in tutta Italia 900 lavoratori dei call center Wind Tre stanno manifestando per evitare che il loro servizio venga esternalizzato e loro diventino dei lavoratori precari. La paura del precariato è reale perché lavorerebbero solo su commesse che la nuova azienda vincerebbe al massimo ribasso. A pochissimi mesi dalla fusione dei due colossi Wind e Tre e malgrado l’azienda vada bene i lavoratori del 133 all’improvviso sono stati messi di fronte a questa dolorosa decisione aziendale. Questo non deve diventare un altro caso di macelleria sociale dove ad avere la peggio è come al solito l’anello più debole della catena: i lavoratori. Il mercato del lavoro che in Italia si continua a favorire provoca sempre più diseguaglianze e ingiustizie sociali”.