Salute: terapia del dolore, tappa siciliana per “NienteMale Roadshow”
Dolore? No, grazie. E’ lo slogan di “NienteMale Roadshow“, percorso itinerante di incontri che ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul loro diritto ad accedere alla terapia del dolore, come stabilito dalla legge 38 del marzo 2010, e di informarli sulla rete di assistenza locale, a cui si possono rivolgere per avere soluzioni. Dopo Ancona, Asti, Brindisi e Crotone, l’iniziativa organizzata dalla Ital Communications- patrocinata dal ministero della Salute e con il grant educazionale di Angelini – è approdata in Sicilia: quest’oggi a confronto, nella ex Chiesa Maria Santissima della Misericordia di Termini Imerese (Palermo), moderati da Rosanna Lambertucci, esponenti del mondo scientifico, sociale e istituzionale. “Il ministero della Salute è da sempre attento al tema della terapia del dolore – ha detto Davide Faraone, sottosegretario alla Salute -. Per questo è necessario unire le competenze per una migliore attuazione della legge 38 su tutto il territorio. Garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia antalgica attraverso una piena applicazione legislativa è quanto ci auspichiamo, ecco perché il ministero sostiene questa iniziativa”. Per la lotta al dolore, l’Italia risulta tra le ultime nazioni europee, assieme a Grecia e Portogallo: nonostante la legge 38, si tratta di una problematica fortemente trascurata. “E’ una legge di progresso ed è considerata a livello mondiale una legge ‘modello’ a tutela del cittadino – ha osservato Guido Fanelli, professore ordinario di Anestesia, Rianimazione e Terapia del dolore dell’Università di Parma -. Solo il 26% dei cittadini che sono venuti alle prime tappe di ‘Nientemale Roadshow’ e che hanno compilato i questionari, però, dichiaravano di conoscere la legge, con un picco massimo raggiunto a Crotone del 38%”. Tra i presenti – oltre allo psichiatra e sociologo Paolo Crepet, e al presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, Toti Amato – anche Gianluigi Frozzi, ceo di Angelini Farmaceutica: “Siamo orgogliosi di sostenere in maniera incondizionata un progetto importante come questo – ha sottolineato -. Questa iniziativa ha lo scopo di portare informazioni sull’esistenza della legge che garantisce ai cittadini l’assistenza e i riferimenti per la terapia del dolore anche nelle citta’ dove l’informazione fatica ad arrivare. Per questo abbiamo avuto una grande adesione, raggiungendo piu’ di mille partecipanti”. Coinvolte numerose associazioni locali, come Lilt, Cesvop, Samo Onlus e Samot Onlus. “Il tema della terapia del dolore è molto attuale e di particolare importanza per i cittadini; infatti, ogni anno sono oltre 5000 le visite e nel 2016 si è registrato un aumento del 10% ed il trend, sembra essere destinato a crescere – ha spiegato Carmelo Militello, responsabile del reparto Terapia del Dolore presso la U.O. di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale San Cimino di Termini Imerese. I pazienti provengono da tutta la provincia di Palermo. L’obiettivo è quello di implementare i servizi di assistenza che abbiano al centro i bisogni del malato e le loro famiglie”. Nel corso dell’incontro sono stati distribuiti questionari sull’autopercezione del dolore cronico e sulla conoscenza della legge 38. L’indagine, facoltativa, costituirà una fonte preziosa di dati da condividere con il ministero della Salute alla conclusione del percorso di eventi, previsto a Roma il prossimo ottobre. Il prossimo appuntamento di “Nientemale roadshow” si svolgerà invece a Mantova a giugno. (ITALPRESS)