Forestali. Ugl, sul pagamento delle spettanze le promesse del governo regionale restano lettera morta

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Giuseppe Messina, Segretario regionale Ugl Sicilia

“Purtroppo ancora una volta registriamo l’incapacità governo Crocetta, che continua a non capire i disagi dei lavoratori tutti, in particolare i lavoratori forestali, Consorzio di bonifica e Esa Otd, che ancora devono percepire le mensilità relative al 2016. La nostra Organizzazione sindacale fortemente preoccupata dello stato di grave disagio di circa 700 lavoratori che aspettano inutilmente da circa 5 mesi gli stipendi oltre a quelli del mese di dicembre e parte di novembre, nonostante gli uffici del Dipartimento Sviluppo Rurale e del Bilancio avessero assicurato, nel corso degli innumerevoli incontri avuti dal mese di febbraio a seguire, di predisporre in tempi brevi tutti gli adempimenti per i relativi pagamenti”. A dichiararlo Giuseppe Messina, Responsabile Ugl Sicilia e Francesco Arena, Segretario regionale dei Forestali dell’Ugl.

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“Purtroppo soltanto negli ultimissimi giorni di Aprile sono stati inseriti gli ordinativi di pagamento al SIC – aggiungono i sindacalisti  – e giorno 28 aprile, puro fumo negli occhi visto che dagli uffici abbiamo appreso che dal 30 aprile le procedure sarebbero state bloccate fino alla pubblicazione del redigendo Bilancio regionale, rendendo di fatto inutile il tardivo tentativo di predisporre i pagamenti. siamo alle solite, chiacchiere, chiacchiere e chiacchiere sulle spalle dei lavoratori, atteggiamento che si protrae da quasi cinque anni”. “Un governo regionale che ha gestito le relazioni sindacali a suo piacimento scegliendo da chi farsi accompagnare e calpestando le più elementari norme costituzionali e contrattuali – sottolineano Messina ed Arena – e la nostra sigla sindacale si è tenuta distante da relazioni sindacali gestite in maniera unilaterale e spesso improntate sulle promesse, poi non mantenute. La centralità del lavoratore è un valore non negoziabile”. “Per il bene esclusivo dei lavoratori, vittime di un sistema politico al collasso – sostengono – chiediamo al Signor Presidente della Regione Siciliana un intervento autorevole per accelerare la tempistica dei pagamenti delle spettanze arretrate, ed al contempo, esigono una verifica per accertare le motivazioni e le responsabilità che hanno determinato questo ingiustificabile ritardo che ha messo in ginocchio migliaia di lavoratori”. “Pare che sia impossibile sbloccare le procedure informatiche fino alla pubblicazione della nuova Finanziaria che dovrebbe avvenire venerdì 12 maggio – concludono Messina ed Arena – e il Presidente della Regione Rosario Crocetta ha già preso l’impegno che da quella data darà priorità allo sblocco e al pagamento delle spettanze e che vigilerà sulle future scadenze. Speriamo che altri slogan come quelli dell’aumento di giornate lavorative non sia l’ennesima propaganda elettorale  sulla pelle dei lavoratori”.

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