Marco Pannella nel ricordo di Donatella Corleo. Il 5 e 6 maggio una delegazione del Partito Radicale guidata da Rita Bernardini visiterà le carceri di Augusta e Palermo

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Marco Pannella con Rita Bernardini a Palermo in prossimità dell’Ucciardone (anno 2010)

Nel giorno di quello che sarebbe stato il suo 87°compleanno, voglio scrivere quello che per me ha significato Marco PannellaMarco è stato leader, politico, compagno militante fino all’ultimo respiro. Esempio unico e irripetibile nella storia del nostro paese lo ricorderò   come punto di riferimento imprenscindibile nel modesto impegno di militante del Partito Radicale NonviolentoTransnazionaleTranspartito che, oggi come ieri e ieri l’altro ancora, voglio- con quanti vorranno essermi/ci com-pagni- continuare. Senza Marco è e sarà dura “battagliare” per l’affermazione dei diritti umani fondamentali di tutti, ma proprio di tutti, nessuno escluso.

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Certo , la semina compiuta nei decenni dal Signor Hood ,seguita dall’azione di quanti hanno dato corpo al “dire “di leggi sancite e mai attuate se non disattese dalla Costituzione, di quanti della teoria della prassi hanno fatto, e continuano a fare, la storia della loro vita (penso tra le diverse  disobbedienze civili  a quelle di Rita Bernardini sulla legalizzazione delle droghe), per quanto mi riguarda, danno forza alla volontà  di non mollare  sulle questioni sociali che la società cosiddetta civile, e tutta – o quasi tutta – la classe politica espunge dal quotidiano.

Faccio riferimento alla situazione del sistema giustizia del  nostro paese che trova la sua appendice nelle carceri.Fino all’ultimo respiro Marco non si è risparmiato in nome di una giustizia degna di questo nome. A me questa è l’eredità che ha lasciato Marco Pannella: un canestro di parole nuove che, sostenute dal dialogo e dalla prassi nonviolenta, riusciranno a costruire un modello di società  inclusiva delle diversità individuali, quelle diversità  che rendono l’uomo, anche il peggiore o considerato tale, arricchimento e crescita in positivo per la collettività.

E siccome questa è l’eredità che mi ha lasciato, con rabbia e con amore, continuerò  ad esserci e a cercare di agire per i diritti umani fondamentali a partire dai diritti della comunità penitenziaria. A tal proposito, il  regalo di compleanno a Marco, anche in Sicilia lo abbiamo già preparato: il 5 maggio, a partire dalle 11, una delegazione del Partito Radicale guidata  da Rita Bernardini, visiterà il carcere di Augusta ed il giorno 6, a Palermo, sempre a partire dalle 11 il carcere Pagliarelli.

Donatella Corleo                                                                                                                             militante del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito

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