Elezioni, Forello (M5s) presenta il programma per la città e scoppia la polemica con Orlando che dice: “Felice che apprezzino quello che facciamo”
Stop a strade colabrodo e marciapiedi impraticabili con un ‘piano buche’, da finanziare con risorse comunitarie, come già sperimentato a Pisa, sconti sulla Tari per cittadini e imprese in base al principio più differenzi meno paghi, ispettori ambientali (eco-vigili), isole ecologiche e un piano per le periferie, che da luoghi dell’abbandono devono diventare nuovi centri rigenerati. Agevolazioni ed esenzioni fiscali (Tari, Tosap e Imu) per gli imprenditori che denunciano il ‘pizzo’ e per i commercianti penalizzati dai cantieri (i commercianti di via Amari e viale Lazio). E anche un ‘Emporio solidale’, da attivare con le risorse previste dalla legge 166 del 2016, dove chi versa in condizioni di bisogno può recarsi per avere cibo e farmaci gratis. Sono alcuni dei punti del programma per Palermo stilato dal M5S e presentato stamattina dal candidato sindaco Ugo Forello, nel corso di una conferenza pubblica. Le linee programmatiche rappresentano la ‘road map’ pentastellata per cambiare la città e sono il frutto di un lavoro che ha visto impegnati in 16 tavoli tematici oltre 150 tra attivisti, esperti e cittadini. Al centro dell’agenda, per una Palermo a 5 stelle, cultura, turismo e sviluppo eco-sostenibile, ma anche lotta alla povertà, agli sprechi e diritto alla casa, da assicurare con interventi di auto-recupero di immobili comunali. Spazio anche alla digitalizzazione della Pa, alla rigenerazione dei beni comuni, a un atlante del patrimonio pubblico inutilizzato e abbandonato, e alla sicurezza urbana da assicurare potenziando l’organico della polizia municipale, con un concorso pubblico per vigili urbani, dato che nei prossimi cinque anni, andranno in pensione circa 350 agenti. “Questo è un programma aperto che rappresenta una speranza per chi ha figli in questa città che troppo spesso sono costretti a emigrare. L’amministrazione 5 Stelle – ha detto il candidato sindaco del M5S Ugo Forello – metterà a punto un piano antibuche per strade e marciapiedi fatiscenti, spesso causa di incidenti ed infortuni. Il progetto da finanziare con risorse comunitarie prevede la posa di asfalto drenante e fonoassorbente. Lo hanno fatto a Roma e a Pisa, dove ne è stato attivato uno analogo a quello che abbiamo pensato per Palermo. Si chiama progetto ‘Life Nereide’ ed è stato coordinato dal dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell’università di Pisa. Va fatto anche qui coinvolgendo l’università e l’Arpa Sicilia”. Tra le proposte anche l’istituzione a Palermo un Museo/Memoriale della lotta alla Mafia. “Puntiamo quindi sul recupero delle periferie e sul potenziamento dei trasporti pubblici e dei collegamenti con il centro e altri grandi poli cittadini (come ospedali e università). In particolare puntiamo a collegare lo ZEN, Pallavicino, Vergine Maria, Arenella, Acquasanta, Bonagia, Borgo Ulivia, Falsomiele, Borgo Molara, Brancaccio e Romagnolo, Tommaso Natale – ha aggiunto – Utilizzeremo al meglio le risorse comunitarie della programmazione 2014/2020 per sistemi di trasporto intelligente e per lo sviluppo delle infrastrutture necessarie all’utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale. Puntiamo a un’inversione delle priorità nella realizzazione delle nuove linee del tram: per noi occorre collegare prima le zone decentrate della città e per farlo la priorità sarà realizzare le tratte tranviarie che servono le periferie per avvicinarle al centro città”.
A stretto giro di posta arriva la replica del candidato sindaco Leoluca Orlando che commenta il corposo documento presentato oggi dal candidato del Movimento 5 Stelle: “Sono molto contento del fatto che Ugo Forello apprezzi ciò che il Comune di Palermo sta già facendo, tanto da arrivare a “proporlo” nel suo programma elettorale presentato oggi. Soltanto nelle prime 30 pagine del programma abbiamo infatti riscontrato oltre 20 “proposte” di iniziative e interventi che sono in realtà già in corso o sono programmate e finanziate per partire nei prossimi mesi su iniziativa dell’Amministrazione comunale”. “Soltanto per citare i casi più evidenti – prosegue Orlando – mi sembra corretto ricordare: il regolamento per gli sgravi fiscali per i commercianti danneggiati dai cantieri, che proprio oggi è in discussione in consiglio comunale, la nuova regolamentazione unica per i mercati e il trasferimento del mercato ortofrutticolo. La prima già proposta dalla Giunta al Consiglio Comunale e il secondo già previsto nel nuovo Piano Regolatore Generale. Ed ancora, la concessione gratuita degli spazi dei Cantieri Culturali alla Zisa, che avviene sistematicamente da anni e che è parte dell’intervento di progressiva ristrutturazione e riapertura di tutto il complesso; la creazione di un ufficio per i fondi comunitari alle dipendenze del Sindaco, da me creato nel 2013 e che, insieme all’area infrastrutture, ha portato a Palermo in questi anni 624 milioni di fondi extracomunali; la creazione di uno sportello di supporto all’avvio delle imprese, già attivo da anni presso il SUAP; la microprogettazione per il recupero delle piazze Sant’Anna, Rivoluzione e San Domenico (si commenta da solo…), l’assegnazione di spazi comunali per attività culturali e sociali. Già assegnati, con bandi pubblici e procedure informatiche online, beni confiscati ad oltre 60 organizzazioni che operano in città: l’assegnazione dei beni confiscati per emergenza abitativa. Ad oggi, dal 2013, sono stati assegnati 72 alloggi per l’emergenza abitativa ed altri sono in via di assegnazione progetto “housing first”, già avviato dal 2012; sportello unico per l’emergenza abitativa. In realtà si chiama Agenzia per la casa ed è già prevista nell’ambito del PON METRO; progetto Addio Spreco già avviato dal 2016 con il mercato ortofrutticolo e con la grande distribuzione. L’accordo con gli uffici della Giustizia, già siglato nel 2012; la creazione di centri diurni per anziani, già attivi o con bandi della legge 328 avviati. “Potrei continuare a lungo ma la lista sarebbe sterminata – conclude Orlando – Credo che ogni commento sia superfluo”.
A tarda sera arriva la controreplica di Forello: “Ringraziamo il nostro avversario per l’attenzione che ha deciso di dedicare alla lettura del nostro programma. Possiamo comprendere lo stupore per un lavoro che è frutto di un metodo partecipato e innovativo per Palermo e non una bandiera da sventolare in campagna elettorale”. “Chissà se ha riconosciuto, tra le righe – aggiunge -, il contributo di tutte quelle voci che da 5 anni rimangono inascoltate, e che oggi hanno trovato nel MoVimento il luogo in cui esprimere idee e competenze. Quello che comprendiamo un po’ meno sono le critiche poco fondate e poco credibili. E’ credibile elencare una serie di atti o provvedimenti che sono mere proposte di delibere di giunta o che, nella migliore delle ipotesi, scontano un ritardo incomprensibile?”. Poi aggiunge replicando punto per punto alle osservazioni di Orlando: ” Sui fondi europei, dati alla mano, il sistema di reperimento e di gestione delle risorse comunitarie è lento ed inadeguato, il nostro è un progetto innovativo e di sistema”. Per quanto riguarda i commercianti danneggiati dai cantieri, il candidato sindaco del M5s dice: “guarda caso è stato approvato proprio oggi, dopo mesi di silenzio: che coincidenza. E non prevede alcun contributo diretto da rinvestire nelle attività danneggiate”. “Sulla microprogettazione – continua – nelle piazze del centro storico, lo invitiamo invece a commentare, spiegandoci quali progetti sono stati avviati per riqualificare queste aree dopo le pedonalizzazioni (misura evidentemente necessaria ma non sufficiente per un reale rilancio). Vogliamo, ad esempio, parlare della triste fine della Vucciria?”. “Sul progetto ADDIOSPRECO – prosegue – al mercato Ortofrutticolo abbiamo ascoltato con le nostre orecchie della totale inefficienza del progetto attualmente in corso. Servono, lo abbiamo detto, dei luoghi fisici (emporio solidale o magazzini) gestiti dal Comune in cui rendere disponibili gli alimenti per i cittadini in stato di bisogno, non una rete affidata alla sola buona volontà delle associazioni”. E ancora, per quanto riguarda l’emergenza abitativa, Forello dice: “ci stupisce che si avventuri in una risposta proprio su questo tema. Durante la sua gestione, il numero di senza-casa è più che raddoppiato (da 880 a 1.808). E poco o nulla è stato fatto sul tema. Per la creazione di uno sportello unico dell’emergenza abitativa non ci sarebbe stato bisogno di alcun PON”. Infine sul tema dell’accreditamento per gli affidamenti in prova, il candidato del M5s si chiede: “la legge denominata ‘messa alla prova per gli adulti’ è la numero 67 del 2014, com’è possibile avere siglato un accordo due anni prima?”. “Sul mercato ortofrutticolo – conclude – allo stato attuale il regolamento giace in consiglio comunale da tempo e il Piano regolatore generale ancora non è stato presentato al Consiglio comunale; sull’Housing First, invece, pensiamo che non debba essere un progetto occasionale (che dipende da un’opportunità economica) ma un metodo di lavoro”. “Noi crediamo – conclude – che il tardivo ravvedimento dell’amministrazione comunale su molti dei temi che proprio il MoVimento ha posto con forza in questi mesi sia l’ennesima prova della bontà del nostro operato. E per questa prova non possiamo che ringraziarlo”.
Forello deve fronteggiare anche le tensioni interne provocate dalle e-mail di Igor Gelarda, leader del sindacato Consap, battuto al secondo turno delle primarie online per la scelta del sindaco, messo alla guida del tavolo per la sicurezza, che nei giorni scorsi ha protestato per l’esclusione dal programma definitivo di alcuni punti.