Tavola rotonda sulla legge che ha recepito il testo unico degli appalti
Una giornata di confronto per comprendere a pieno cosa è cambiato in Sicilia con la legge regionale 16 del 2016 che ha recepito il testo unico degli appalti mutando profondamente l’intero quadro normativo regionale e creando difficoltà all’interno degli uffici pubblici. L’incontro è organizzato dall’Ordine degli Architetti di Palermo e dell’Amministrazione Comunale e si terrà domani, alle 8,30 alla Scuola Politecnica dell’Università in viale delle Scienze (edificio 7). Attorno allo stesso tavolo: liberi professionisti, dirigenti e dipendenti degli uffici tecnici comunali che negli ultimi mesi si sono trovati a fare i conti con il nuovo sistema. “Il tentativo – dice Francesco Miceli, presidente dell’Ordine degli Architetti di Palermo – è quello di definire criteri e procedure di ausilio che semplifichino il lavoro di tutti”.
Dopo i saluti di Maurizio Carta, presidente della Scuola Politecnica, introdurrà i lavori Francesco Miceli mentre ad illustrare la nuova disciplina edilizia “tra criticità e quotidianità” sarà Mario Lo Castri, capo area tecnica riqualificazione urbana e infrastrutture del Comune di Palermo. Previsti anche altri interventi tecnici: Paolo Porretto, dirigente tecnico del Suep del Comune sulle nuove procedure circa “Il permesso di costruire” e Giuseppe Monteleone del Suap di Palermo su “I titoli edilizi di nuova generazione”. Fabrizio Pistolesi, segretario del Consiglio nazionale degli Architetti, parlerà invece delle procedure di “Semplificazione in edilizia” mentre Vincenzo Palizzolo, dirigente generale del Dipartimento regionale tecnico, illustrerà alcuni aspetti connessi alla nuova legge e alle procedure di competenza degli uffici del genio civile. Nel pomeriggio, alle 15,30 è previsto l’intervento dell’avvocato Lucia Di Salvo (componente del direttivo dell’associazione “Avvocati amministrativisti siciliani”) sugli aspetti giuridici della legge 16/2016 e, subito dopo, quello del sindaco di Palermo Leoluca Orlando che darà il via al dibattito pubblico.