La richiesta di candidatura a presidente della Regione formulata da F.I. a Gianfranco Miccichè ha reso visibile e accelerato, anzi, la crisi del centrodestra in Sicilia. Non so adesso cosa accadrà alla Regione, è chiaro invece che il quadro si scompone ulteriormente e la situazione sembra complicarsi ancora di più, per quanto riguarda Palermo 2022 e la scelta del candidato sindaco da parte del centrodestra, o di quel che ne resta. Tant’è, che dopo il mandato conferito a Miccichè da una parte di Forza Italia, l’Udc e la Lega, in maniera non certamente criptica, hanno avanzato rispettivamente le loro opzioni sulla sindacatura di Palermo.I tempi sembrano dunque maturi per un ripensamento delle coalizioni con una particolare attenzione al Centro ,cui tutti sembrano ambire, dal PD allo stesso presidente dell’Ars, come evidenziato ieri anche dalla nota di Sicilia Futura.
Auspico dunque l’apertura di una nuova stagione politica che possa vedere Palermo quale apripista di un ragionamento che coinvolga le forze moderate attorno ad un programma di rilancio della nostra Città.
Giovanni Di Trapani, coordinatore provinciale di Noi di Centro