Continuano la fibrillazioni tra maggioranza e opposizione a Sala delle Lapidi. In un comunicato congiunto dei Capigruppo di maggioranza: Giusto Catania (Sinistra Comune), Dario Chinnici (Partito democratico), Gianluca Inzerillo (Sicilia futura), Tony Sala (Palermo 2022), Francesco Scarpinato (Democratici e Popolari), Sandro Terrani (Movimento 139) viene evidenziato che “oggi è emerso in modo plateale il tentativo ostruzionistico e dilatorio della minoranza consiliare che sta attuando una strategia d’aula suicida. E’evidente che la linea irresponsabile ed oltranzista di Forello e Ferrandelli comincia a traballare, tanto che diversi consiglieri di minoranza si rifiutano di assecondare le loro strategie d’aula. Oggi è avvenuto l’impensabile: il Presidente del Consiglio comunale è stato costretto ad interrompere ripetutamente i lavori d’aula a causa delle urla e degli schiamazzi proveniente dai banchi della minoranza che hanno impedito al consigliere Massimo Giaconia di intervenire. L’ostruzionismo strumentale della minoranza ha superato ogni limite, la maggioranza oggi ha dimostrato di essere nelle condizioni di trattare ed approvare il rendiconto 2017. Rimane imbarazzante tale atteggiamento delle minoranze che, trascinando l’aula in una quotidiana bagarre, stanno facendo danno alla città e delegittimando il ruolo delle istituzioni cittadine”.
“Oggi ho fatto una scelta di responsabilità restando a Sala delle Lapidi per costringere il sindaco ad assumersi le proprie responsabilità. La condizione di paralisi alla quale è giunto il Consiglio comunale per l’inconsistenza della maggioranza sta diventando l’alibi perché Orlando continui in modo istituzionalmente irrispettoso e politicamente inaccettabile a non rispondere delle proprie scelte e dei propri silenzi di fronte ai Consiglieri comunali”. Lo ha dichiarato Marianna Caronia, spiegando perché oggi è rimasta in Aula a Sala delle Lapidi garantendo il numero legale durante i lavori del Consiglio Comunale.