Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone.
“Quella di oggi – prosegue – è l’ennesima trovata volta a distrarre l’opinione pubblica dalla gravi carenze dell’autostrada Palermo-Catania. Anche adesso, però, ai grillini è andata male. Vorrei ricordare, infatti, che loro stessi gestiscono il ministero delle Infrastrutture e quindi l’Anas da ben due anni e mezzo. Certamente ci saremmo aspettati risultati assai più soddisfacenti. Eppure dovremo rimanere ancora qui in attesa, come tutti i siciliani”.
“Serviva, invece – continua ancora Falcone – la nostra sfida, la scommessa sulle mie dimissioni (che ho rassegnato già il 29 luglio) per completare un’opera su cui ci siamo sporcati le scarpe da sempre. Bene, così li abbiamo smascherati. Governo e Anas non hanno più alibi. Stiano adesso sereni: rimarremo vigili e non faremo sconti sui 62 cantieri aperti e sonnecchianti sulla Palermo-Catania, ma anche sulla Palermo-Agrigento, sulla Caltanissetta-Agrigento e sul viadotto Villano, tutte opere lasciate in una vergognosa condizione di abbandono”.
“Per le grandi infrastrutture delle province di Palermo, Catania e Messina ma soprattutto per le strade secondarie – aggiunge Ceraulo – occorre adesso proseguire con un forte impegno nel campo delle manutenzioni. Sulla Palermo-Catania non possiamo correre il rischio di altri crolli, ci sono tanti altri punti critici che necessitano di interventi mirati. Chiediamo a Regione e Anas un incontro per monitorare lo stato del nostro sistema stradale. Alla luce dei fondi e degli investimenti in arrivo per gli appalti di opere pubbliche, occorre pianificare e progettare un rilancio del sistema infrastrutturale in Sicilia e soprattutto nella provincia di Palermo. Non possiamo perdere un’occasione preziosa per la ripresa del settore delle costruzioni”.
Consegnati i lavori del viadotto Himera, per la Fillea Cgil Palermo occorre adesso puntare ogni sforzo sul completamento della Palermo-Agrigento, un’altra incompiuta del territorio palermitano. “Ad oggi sono stati consegnati alcuni tratti ad aziende affidatarie e allo stesso tempo ci sono i 70 lavoratori della Bolognetta Spca ancora in cassa integrazione. Avevamo chiesto, con una nota, al vice ministro Cancelleri, alla stazione appaltante e al contraente generale di convocare un incontro congiunto con le ditte affidatarie per il riassorbimento della manodopera e per capire i tempi di completamento dell’opera. Ricordiamo che la Palermo-Agrigento ancora è in attesa degli altri due step, la messa in gara del tratto Palermo-Bolognetta e l’appalto per il tratto Lercara-Agrigento. Anche per questa infrastruttura chiediamo di velocizzare l’iter del completamento. Per noi restano fondamentali i tempi”.
“Certamente oggi non siamo qui per festeggiare – ha dichiarato il sindaco Orlando – ma per confermare una fattiva collaborazione tra le istituzioni e, soprattutto, per chiedere che si accerti la responsabilità dei ritardi. Ci siamo trovati infatti di fronte a tanti progetti sbagliati qui e altrove. È necessario che le istituzioni collaborino perché solo con la collaborazione si possono affrontare i problemi della Sicilia, a partire da quello della cosiddetta viabilità secondaria e le ex strade provinciali”.